Leggere di più libri ©-Anna-De-Pascalis

Leggere di più: 5 consigli per un’abitudine di lettura

Quest’anno voglio leggere di più.”

Lo so, l’hai pensato anche tu.

L’hai pensato quest’anno a Capodanno. O forse anche l’altr’anno a Capodanno.

Anche quello prima ancora?

Ehi, sei in ampia compagnia: leggere di più è un classico delle risoluzioni per l’anno nuovo.

Così classico che resta indissolubile in cima alle classifiche dei buoni propositi. Sì, anche in questo 2021, che pur comincia con stanchezza causa il contesto pandemico in cui siamo dentro da mesi.

Indissolubile forse perché, con meno cose nelle nostre vite, sappiamo che la lettura rimane una delle attività che può accompagnare queste giornate così bisognose di immaginazione, dandoci un senso attivo, di fare qualcosa nell’immobilità dovuta all’emergenza che ancora continua.

 

“Ma perché non ho letto di più l’anno scorso e sono ancora qui a gennaio con questo proposito?”

Perché leggere libri non è una cosa semplice: richiede tempi lenti e concentrazione. Perché non siamo sempre uguali, e alcuni giorni i pensieri che ci abitano occupano più spazio rispetto ad altri.

 

Leggere è impegnarsi in una relazione di intimità e qualità con noi stessə.

È una questione di priorità. Se leggere ti piace, e vuoi che leggere di più diventi realtà, come bookcoach ti offro qualche spunto per non perdere per strada i buoni propositi di inizio anno dopo meno di un mese:

1. Io leggo perché (partiamo dall’intenzione)

Lo conosci? “Io leggo perché” è lo slogan di una campagna nazionale di successo attivata da diversi anni che ha come scopo la promozione e la diffusione del libro e della lettura negli ambienti quotidiani di scuola e lavoro. Testimonial di ogni settore ogni anno raccontano la passione di leggere, utilizzando il loro #ioleggoperché per invitare potenziali lettori e lettrici all’azione.

Siccome l’azione è fondamentale per passare da voler fare una cosa a farla, il mio invito è quello di prendere a prestito questo slogan per definire la tua intenzione.

“Io leggo perché mi piace” è il punto di partenza (leggere può non piacerti e va benissimo; ma leggere di più non sarà allora uno dei tuoi propositi). Ma cerchiamo di creare qualcosa di più sostanzioso, una vera dichiarazione di intenti.

Da qui prendiamo carta e penna e rendiamo l’impegno visibile davanti ai nostri occhi. Per aiutarti prova a pensare a tutte le sensazioni che provi quando leggi e scrivile a ruota libera. Alla fine cerca di unire tutte le parole in un proposito articolato. Parto io per darti un esempio:

Io leggo perché in questo momento mi aiuta a vivere meglio e mi dà un senso tangibile di farmi del bene.

2. Scegliamo il libro giusto

Di cosa hai bisogno in questo momento?

Valuta se è un bisogno di evasione, di divertimento, di introspezione, di approfondimento, di crescita.

Definito questo bisogno saprai già orientarti verso un romanzo, un racconto, un saggio, un manuale: guarda in casa se c’è già qualche libro che ti ispira, ricerca in rete, chiedi aiuto alla tua libreria o alla tua biblioteca di fiducia, la maggior parte offre servizi online di orientamento.

Pensa a dove leggi di solito o con più facilità.

Se sei pendolare ad esempio il treno può essere un luogo dove ti viene comodo dedicarti alla lettura. Per portare il libro sempre con te, in questo caso tieni conto nella tua scelta anche delle sue dimensioni o del peso. Lo stesso vale se leggi a letto: un volume di 800 pagine può non essere l’ideale per il polso che lo sorregge. Se preferisci una storia che garantisce pagine e pagine di lettura puoi pensare di utilizzare un ebook reader, se però già lo usi e ti trovi bene con questa modalità (tieni conto che con l’ebook reader non hai la percezione della lunghezza del testo).

Una volta che hai deciso cosa leggere, ci si allena definendo un piano di lettura: è importante stabilire un’abitudine che sia per noi sostenibile in questo momento della nostra vita.

3. Troviamo il tempo per leggere

Quanto tempo vogliamo dedicare alla lettura?

Considera di partire con un tempo che puoi dedicare alla lettura ogni giorno, un tempo che ti consenta di concentrare la tua attenzione solo a quello: che siano quindici minuti, una mezz’ora, parti con uno sforzo piccolo. Ma realistico.

Fissa un tempo e in quel tempo togli ogni altra distrazione. Silenzia il cellulare e nascondilo lontano dalla vista. Rimani a tu per tu con il libro. Concediti di fermarti e tornare indietro nella lettura, se ti accorgi che la mente vola. In quel tempo dedicato non importa quanto leggi. All’inizio può capitare di leggere anche poche righe. Non è una gara a finire prima il libro, stiamo cercando di ritrovare il piacere di un tempo dedicato.

Programma degli orari regolari: puoi farlo la mattina presto, in pausa pranzo, nel tragitto di lavoro in treno, la sera prima di dormire. Nel momento che preferisci. Presa la tua decisione mettila per iscritto e rispetta quell’orario.

4. Tracciamo la lettura

Tieni nota della tua lettura giornaliera. Puoi segnarla vicino alla tua intenzione, al tempo di lettura e al momento della giornata dedicati.

Puoi fissare un premio quando arrivi a fine libro, o quando per un mese intero hai mantenuto costante il tuo appuntamento con la lettura, decidi tu.

5. Se il libro scelto non ci piace, lasciamolo andare

Non c’è niente di sbagliato nel farlo, è diritto di ogni lettore e lettrice (te lo dice anche lo scrittore Daniel Pennac che nel suo “Come un romanzo”, ha liberato me e tantissime persone dal senso di colpa di mollare un libro che non ci piace). Puoi eventualmente stabilire un numero di pagine minime da leggere, dopodiché se non ti prende, abbandonalo serenamente.

(Bonus track) Leggere in compagnia

Iscriversi a un gruppo di lettura o a una reading challenge come questa (in inglese) può essere un’idea per condividere l’impegno e i propri progressi. In questo periodo causa pandemia tutte queste attività sono online, quindi c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Impegnati per iscritto nel tuo piano di lettura, applicalo con regolarità ogni giorno ricordando l’intenzione e pensando al momento scelto come a un rituale a te dedicato. La buona notizia è che più ci si allena nella concentrazione di lettura più la lettura diventerà intensa e in breve tempo si riuscirà a leggere con più costanza.

Questi sono solo alcuni consigli semplici, ma proprio per questo inseribili nella nostra quotidianità con uno sforzo non troppo impegnativo. Messi in pratica con regolarità ci possono aiutare ad instaurare un’abitudine di lettura, un punto di partenza per leggere di più e leggere meglio.

 

Ti lascio con un regalo: un segnalibro-tracker per portare sempre con te il tuo piano di lettura e tenere sott’occhio i tuoi progressi. Scaricalo qui con l’iscrizione alla mia newsletter (ti arriva una volta al mese e trovi sempre consigli su cosa leggere).